Categorie: Commenti di Jill

Jill Loree

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Il percorso spirituale di Phoenesse è un percorso in due fasi basato sugli insegnamenti della Pathwork Guide. La prima fase riguarda l’eliminazione degli ostacoli interiori – i nostri strati di oscurità – che bloccano la nostra luce interiore. Allo stesso tempo, dobbiamo imparare gradualmente a lasciare andare il nostro ego e a vivere seguendo la nostra guida divina interiore. Questa seconda fase è la parte più importante e richiede tempo e impegno per essere sviluppata.

Questo quiz mette alla prova la tua conoscenza di questi insegnamenti spirituali. Scorri verso il basso per le risposte.

A proposito di libero arbitrio

Domanda 1

C’è molta confusione sul libero arbitrio. Qual è la verità sul libero arbitrio? (Seleziona tutto ciò che si applica)

R) Tutto ciò che accade è destino. Non esiste il libero arbitrio.
B) Abbiamo sempre il libero arbitrio. Dio non farà mai nulla per toglierci il libero arbitrio.
C) A volte abbiamo il libero arbitrio, a volte no.
D) Attraverso l'uso del nostro libero arbitrio, abbiamo creato prigioni temporanee per noi stessi.
E) È compito di Dio rimuovere i muri interiori che abbiamo creato usando il nostro libero arbitrio e che ora ci limitano.

Domanda 2

Avere il libero arbitrio significa: (seleziona tutte le risposte pertinenti)

A) Possiamo sempre scegliere cosa succede nella vita. Ciò significa che dovremmo sempre ottenere ciò che vogliamo.
B) Abbiamo sempre una scelta su come rispondiamo alla vita.
C) È possibile fare scelte che vanno contro le leggi divine di Dio. Farlo è ciò che crea dolore, lotta e conflitto.
D) Quando la vita non ci dà ciò che desideriamo, significa che non abbiamo pregato abbastanza.

Domanda 3

Secondo la Guida, imparare ad allineare la nostra volontà con quella di Dio è uno dei motivi principali per cui siamo qui. Perché il libero arbitrio è così importante? (Seleziona tutto ciò che si applica)

A) Le persone amano sentire di avere il controllo. E vogliamo tutto a modo nostro. Questo è ciò che significa avere il libero arbitrio.
B) Dio ha il libero arbitrio e il nostro obiettivo a lungo termine è tornare a casa da Dio. Quindi anche noi dobbiamo avere sempre il libero arbitrio, per poter un giorno ricongiungerci con Dio.
C) Molto tempo fa, usavamo il nostro libero arbitrio per andare contro la volontà di Dio. Ora dobbiamo imparare a usare la nostra volontà per allinearci alle leggi spirituali di Dio, perché questo è il modo per raggiungere la libertà e la felicità.
D) A Dio non importa davvero se siamo felici o no. È saggio usare il libero arbitrio per ottenere il massimo possibile per noi stessi, perché questo è il modo più sicuro per diventare felici.
E) Avere il libero arbitrio significa che abbiamo un enorme potere di creare, sia positivamente che negativamente. Se non ci piace ciò che stiamo creando nella nostra vita, dobbiamo usare il nostro libero arbitrio per trovare ciò che è nascosto nel nostro inconscio. Perché è da lì che stiamo creando.

A proposito dell'ego

Domanda 4

Perché è necessario che gli esseri umani abbiano un ego? Seleziona tutto ciò che si applica.

R) L’ego è un residuo dei tempi del nostro cervello rettiliano e dovrebbe essere immediatamente eliminato.
B) Questa è la parte della nostra psiche a cui abbiamo accesso diretto, quindi dobbiamo usare l'ego per identificare le nostre reazioni immature e smettere di allinearci con il nostro Sé Inferiore.
C) Così possiamo sentirci bene riguardo a quanto siamo migliori di tutti gli altri.
D) La nostra psiche è frammentata, quindi abbiamo bisogno di un ego – che di per sé è un frammento limitato – che ci tenga insieme mentre lavoriamo per guarire e riparare noi stessi.

Sul Sé Inferiore

Domanda 5

La Guida insegna che il Sé Inferiore è energia contorta proveniente dal Sé Superiore. Ciò significa che il Sé Inferiore contiene gran parte della nostra forza vitale, ma sta andando in una direzione negativa. Allora perché non rinunciamo e cambiamo le cose? (Seleziona tutto ciò che si applica)

R) Perché ci piace molto la nostra negatività.
B) Vogliamo che gli altri paghino per come ci fanno sentire.
C) In realtà, possiamo rinunciare al nostro Sé Inferiore in qualsiasi momento permettendo solo pensieri positivi. Ciò riporta tutto alla sua forma positiva.
D) Mettere in atto il nostro Sé Inferiore è il modo in cui attualmente attiviamo la nostra forza vitale. Non ci rendiamo conto che è possibile sentire la nostra forza vitale e farla sentire davvero bene.
E) Quando sfoghiamo la nostra rabbia, siamo in fiamme. Proviamo un brivido nel vedere come il nostro odio ci spinge a voler distruggere. Non siamo ancora consapevoli che quando feriamo gli altri feriamo noi stessi, perché la negatività offusca la consapevolezza.

Domanda 6

Il Sé Inferiore della Piccola L deriva dalle ferite della nostra infanzia ed è costituito sia da vecchi dolori non sentiti che da convinzioni errate sulla vita che contaminano il modo in cui ci presentiamo nel mondo. Ora, però, gran parte di questo ci è nascosto. Perché è nascosto?

A) Se nascondiamo a noi stessi quello che è successo nella nostra infanzia, è come se non fosse mai successo.
B) Non possiamo fare nulla per le ferite dell'infanzia, quindi la nostra migliore possibilità di felicità è nasconderle.
C) Le incomprensioni legate al nostro vecchio dolore non sentito non hanno del tutto senso, quindi man mano che maturiamo, scivolano fuori dalla nostra consapevolezza cosciente e si nascondono nel nostro inconscio.
D) Tutti amano un bel gioco a nascondino. Il che rende il nascondersi un modo divertente ed efficace per giocare il gioco della vita.

A proposito di dualità

Domanda 7

La dualità è la nostra realtà attuale. Cos'è la dualità? (Seleziona tutto ciò che si applica)

R) La dualità è la dimensione in cui viviamo che è influenzata sia dai mondi di luce che dai mondi di oscurità.
B) La dualità è un'illusione che ci fa credere che sia possibile vivere solo la metà buona della vita ed evitare tutto ciò che è male.
C) La dualità è la scelta di sentire solo vibrazioni positive. Tenere in mano i cristalli è un buon modo per raggiungere le vibrazioni più elevate.
D) La dualità è una dimensione difficile in cui gli esseri si uniscono e sperimentano l'attrito, che accelera il processo di sviluppo.
E) La dualità deriva dall'essere circondati da persone negative. Liberandoci da queste influenze negative, trascendiamo la dualità.

Domanda 8

Ci sono due parti della psiche intrappolate nella dualità. Uno è l'ego e l'altro è il Sé Inferiore della Piccola L. Che cosa significa essere bloccati nella dualità, identificandosi con queste parti di noi stessi?

A) Siamo sempre felici perché viviamo nell'illusione e non dobbiamo preoccuparci di nulla.
B) Vediamo sempre il quadro più ampio perché siamo in grado di sostenere gli opposti.
C) Possiamo vedere solo in bianco e nero e tutto sembra vita o morte. Viviamo per avere ragione. Giudichiamo gli altri perché siamo migliori di loro. Viviamo in conflitto, lottando sempre per vincere.
D) La dualità non ha importanza perché quando moriamo, entriamo immediatamente nell'unità.

Domanda 9

Come ci liberiamo dall'illusione della dualità?

R) Per diventare più integri, dobbiamo affrontare qualunque ostacolo interiore blocchi la nostra luce. Provare sentimenti difficili è una delle porte per trovare più gioia.
B) È meglio scappare da tutto ciò che ci disturba. Le dipendenze sono un modo popolare e intelligente per farlo.
C) I mantra felici e il pensiero positivo ci impediranno di vedere tutto ciò che è negativo in noi, quindi possono aiutarci a superare la dualità.
D) Se facciamo sempre le stesse identiche scelte nella vita, alla fine ci libereremo dalle prigioni che creiamo con le nostre scelte sbagliate.

Informazioni sul Sé Superiore

Domanda 10

Le tre qualità primarie del nostro Sé Superiore sono amore, coraggio e saggezza. Quando questi tre sono in equilibrio, siamo in pace. Tutti gli esseri umani, però, sono in qualche modo fuori equilibrio. Questa disarmonia interiore porta alla creazione dei tre tipi di personalità: tipo Emozione, tipo Volontà e tipo Ragione. Qual è l'essenza migliore di cui avere la maggiore quantità?

R) L'amore è l'essenza migliore perché se riusciamo a farci amare da tutti, tutto andrà bene.
B) Il coraggio è l'essenza migliore perché se ne abbiamo abbastanza possiamo essere sicuri di vincere sempre.
C) La saggezza è l'essenza migliore perché la persona più intelligente è sempre superiore.
D) Possiamo vivere in pace solo quando li abbiamo tutti e tre presenti e sono in equilibrio. Credere che un’unica essenza contenga l’intera soluzione alla vita è fondamentalmente l’intero problema.

Domanda 11

Dove possiamo trovare il nostro Sé Superiore?

R) Nella nostra testa
B) Nel nostro cuore
C) Nel nostro plesso solare
D) Nei nostri reni

A proposito di parole

Domanda 12

Nel introduzione per Dopo l'Ego, Jill Loree elenca molte parole diverse utilizzate nella Guida che sostanzialmente significano la stessa cosa. Perché la Guida cambia le parole usate, invece di usare continuamente le stesse?

R) Questo è un trucco che la Guida usa per confonderci, poiché superare la nostra confusione è un passo utile nel nostro viaggio.
B) Le parole non contano molto, quindi la Guida ha usato semplicemente qualunque parola le venisse in mente in quel momento.
C) Quando sentiamo più e più volte la stessa parola, smettiamo di pensare a cosa significhi realmente. Cambiando le parole, la Guida mantiene le nostre menti impegnate nell'apprendimento e nella scoperta.
D) Le parole sono sopravvalutate. Basta pensare a pensieri felici, battere i tacchi insieme e presto saremo a casa.

Domanda 13

Ci sono molte parole che possiamo usare per descrivere essenzialmente la stessa cosa: sviluppo personale, conoscenza di sé egoistica, trasformazione di sé, autorealizzazione, consapevolezza di sé, autoguarigione e autopurificazione, solo per citarne alcune. Perché abbiamo bisogno di purificarci? (Seleziona tutto ciò che si applica)

R) I nostri strati di oscurità vennero alla luce durante la Caduta. Ora, mentre lavoriamo per ritornare a casa, nel mondo spirituale di Dio, dobbiamo diventare ancora una volta compatibili con Dio. Per farlo è necessario che lavoriamo per purificarci, purificandoci dalla nostra oscurità.
B) Basta dire che abbiamo solo pensieri puri e che crediamo a certe cose. Questo è il biglietto per tornare a casa.
C) Possiamo essere felici solo se siamo perfettamente puri. Quindi, se fingiamo di essere perfetti, Dio crederà che siamo abbastanza puri.
D) Fino a quando non purificheremo le nostre aree interiori oscure, dovremo continuare a tornare in questa dimensione. L’autopurificazione, quindi, è l’unica via d’uscita e l’unica via verso casa.

A proposito di difetti

Domanda 14

Alcuni potrebbero criticare questo percorso definendolo “troppo incentrato sul lato negativo della vita e del sé”. Ma il negativo è sempre, in sostanza, il positivo. Non sono due cose separate; sono la stessa cosa. Il negativo è solo una versione distorta del positivo. Ma non possiamo riconvertire il negativo in positivo senza assumerci la piena responsabilità di ciò che attualmente è negativo in noi.

Vedi se riesci ad abbinare il seguente elenco di difetti con la qualità positiva originale che è stata distorta:

1 sfida; Dispetto; Testardaggine; Rigidità A) Atteggiamento sano e realistico riguardo all’auto-responsabilità e all’auto-dipendenza; Disponibilità a tenere tutte le porte aperte alla ricerca della verità
2 Ribellione; Andare contro l'autorità B) Vera leadership, che significa assumersi la responsabilità e pagare il prezzo della leadership
3 Abuso di potere, di posizione di autorità C) Aspirazione allo stato perfetto che conteniamo nel nostro nucleo, che non è un perfezionismo fisso
4 Giudicare gli altri D) Essere centrati dentro; Essere fermi, autoaffermativi e mantenere la propria posizione
5 Mancanza di fede; Non voglio credere in Dio E) Consapevolezza che qualcosa non va, che si sta reprimendo qualcosa che non vogliamo vedere
6 Paura; Ansia F) Equilibrio armonico tra condivisione intima e solitudine per ricaricarsi dall'interno
7 Evitare di assumersi la responsabilità della propria vita G) Coraggio e indipendenza; Uno spirito combattivo contro la sottomissione al conformismo
8 Fare il gioco della vittima; Autoesonero a costo di rendere colpevoli gli altri H) Grande capacità di distinguere, di differenziare; acuta percezione degli altri
9 Competitività; Egocentrismo; Volere essere al centro dell'attenzione; Vanità; Egotismo I) Non essere angusto, teso e iperattivo con le forze dell'ego; Arrendersi e arrendersi al flusso dell'essere
10 Rimuovere te stesso; Essere "cool"; Fingendo di essere diverso J) Essere il meglio che possiamo essere


Domanda 15

Quando abbiamo dei difetti, questi creano fratture nella nostra psiche. Non siamo ancora interi e, nel nostro stato frammentato e non guarito, gli esseri oscuri possono raggiungerci. Gli esseri oscuri sono semplicemente esseri che non sono incarnati e che hanno anche strati di oscurità del Sé Inferiore, proprio come noi. Se i loro difetti corrispondono ai nostri, possono tentarci ad allinearci ai nostri difetti.

La Guida insegna che tutti i nostri difetti rientrano in tre categorie e, ogni volta che sperimentiamo conflitto o disarmonia, sono presenti tutte e tre le categorie. I tre difetti principali sono: (seleziona tutte le risposte pertinenti)

R) Orgoglio
B) Vergogna
C) Paura
D) Volontà propria

Sulla verità

Domanda 16

Questo è un percorso difficile. Ma secondo la Guida, è difficile solo nella misura in cui non ci impegniamo ad essere pienamente nella verità. Perché è così difficile affrontare noi stessi nella verità?

R) Perché nessuno potrà mai sapere veramente quale sia la verità. E' tutta una grande supposizione.
B) Se riveliamo i nostri segreti, tutti ci calpesteranno. È meglio tenere ben stretta la verità e non lasciarla uscire, così non c'è niente che qualcuno possa vedere e usare contro di noi.
C) Sappiamo, in fondo, che abbiamo ragione. Quindi non dovremmo sollevare nulla che possa contraddirlo.
D) Crediamo che se affrontiamo noi stessi e troviamo qualcosa che non corrisponde alla verità, tutto il nostro essere è cattivo. Ciò crea una resistenza ad entrare nelle aree oscure del sé.

Domanda 17

Potremmo essere una persona onesta, sincera, con molta integrità. Ma a livelli più profondi può esistere la falsità. Come possiamo saperlo? Esiste una chiave semplice che darà sempre risposte impeccabili a queste domande.* Datti un punto per ogni sì:

Mi sento bene con me stesso?

Mi sento bene con la mia vita?

La mia vita sembra ricca e significativa?

Mi sento a mio agio nelle mie relazioni più intime?

Mi sento sicuro con gli altri?

Mi sento gioioso e vivo?

Do e ricevo gioia?

Ora sottrai un punto per ogni sì:

Ho risentimenti, ansia, tensione o solitudine?

Devo tenermi occupato per evitare l’ansia?

Se non mi sento in ansia sono forse insensibile, svogliato, paralizzato, morto?

A proposito di sentimenti

Domanda 18

Qual è il modo migliore per gestire i sentimenti?

A) I sentimenti sono per gli idioti. È meglio ignorare quelli che non ci piacciono e alla fine se ne andranno.
B) Dietro ogni dolore, restrizione o insoddisfazione nella vita si nasconde un sentimento negativo. E dietro i nostri sentimenti negativi si nasconde sempre un malinteso, un’idea falsa. Il modo per sentirci meglio, quindi, è esplorare i nostri sentimenti negativi, che ci porteranno alle nostre false idee nascoste.
C) I sentimenti di rabbia e odio sono spesso usati per coprire sentimenti di dolore che speriamo di evitare. Quindi, finché restiamo arrabbiati, possiamo evitare di provare dolore per il resto della nostra vita.
D) I sentimenti non sono reali. Ciò significa che possiamo semplicemente amare tutti e non dover mai provare nulla.

A proposito di forzare le correnti

Domanda 19

Abbiamo tutti il ​​desiderio fondamentale di essere felici e di essere amati, poiché essere felici ed essere amati sono sempre collegati. Il problema è che il bambino che è in noi crede che possiamo essere felici solo se otteniamo ciò che vogliamo. La nostra convinzione nascosta del “per essere felice, deve essere fatta la mia volontà” è ciò che blocca la nostra libertà. Crea lotta e ansia senza fine, e meno ne siamo consapevoli, più potente diventa.

Ottenere ciò che vogliamo equivale alla vita, e non ottenere ciò che vogliamo equivale a un’infelicità senza fine. Quindi cosa facciamo? Costringiamo la vita a darci ciò che vogliamo. Qual è il modo principale in cui lo facciamo?

A) Sottomissione: per ottenere amore, venderemo la nostra anima, abbandonando le nostre opinioni e non difendendoci. "Se mi sottometto a te, devi darmi la mia strada, amarmi e rendermi felice."

B) Aggressione: usiamo tutto il nostro potere, tutta la nostra spietatezza, per sconfiggere il nemico che è sempre sulla nostra strada. "Il mondo intero è contro di me, quindi devo aggrapparmi alla mia felicità."

C) Ritiro: diventiamo senza speranza e disperiamo che non otterremo mai ciò che vogliamo, quindi facciamo finta di non volerlo nemmeno. "Sto bene."

D) Dipende. Ognuno di noi usa quello che corrisponde al nostro tipo di personalità.

A proposito di medianità

Domanda 20

La Terra è una dimensione creata dai desideri sia degli spiriti oscuri – quelli di noi che hanno preso parte alla Caduta e che desiderano tornare a casa – sia degli spiriti della luce che non sono caduti e che ora stanno lavorando per aiutarci a ritornare. In quanto tali, sia le sfere luminose che quelle oscure hanno accesso a questa sfera.

Un modo in cui gli esseri di luce cercano di aiutarci è attraverso la medianità. Senza questo aiuto, qui non staremmo meglio che nei mondi oscuri in cui abitavamo in precedenza.

La medianità, quindi, si riferisce al fenomeno di un essere spirituale che comunica attraverso una persona, o un mezzo. Questi insegnamenti, infatti, furono canalizzati circa 50 anni fa attraverso una medium chiamata Eva Pierrakos. L'essere che parla non ha mai rivelato la sua identità, ma gli umani hanno coniato il termine Sentiero per descrivere l'insieme degli insegnamenti impartiti. Quindi, l’essere che parla è indicato come la Guida del Sentiero.

Quale delle seguenti affermazioni sulla medianità è vera:

R) La medianità è un processo che ci connette con esseri spirituali disincarnati che dicono sempre la verità.

B) La medianità è un'arte oscura e non dovrebbe mai essere consentita.

C) I medium sono solo trasmettitori di messaggi e il mezzo non è rilevante per ciò che viene comunicato.

D) La medianità è sempre una co-creazione tra il medium e l'entità spirituale comunicante.

E) Se un medium ha chiaramente un buon cuore e l'intenzione di aiutare, allora possiamo fidarci che tutto ciò che viene detto attraverso il medium sia divino e utile.

F) Dovremmo usare discernimento su ciò che viene canalizzato, poiché i messaggi sono spesso corrotti dalle credenze non veritiere nascoste del mezzo e dalla mancanza di sviluppo.

G) La chiarezza, la veridicità e l'utilità dei messaggi ricevuti attraverso la medianità sono integralmente legate allo sviluppo spirituale del medium.

H) Una volta che un medium si connette con l'altra parte, porterà sempre un messaggio utile, poiché questa persona ora è un medium.

I) Una volta che un medium si connette con l'altra parte, deve assicurarsi che il suo sviluppo spirituale sia al di sopra della sua attività medianica. In caso contrario, è probabile che i messaggi che ricevono diventino errati e addirittura privi di senso.

J) Il valore della medianità sta nell'ottenere informazioni dall'altra parte, perché non possiamo ottenere tali informazioni da noi stessi o da altre persone.

K) Se non abbiamo ancora aperto il nostro canale interiore verso il nostro divino Sé Superiore, allora chiedere a un medium di ottenere informazioni dall'altra parte è sempre utile.

L) Contattare i propri cari defunti attraverso un mezzo è un dono prezioso e serve gli interessi di tutti i soggetti coinvolti.

M) Contattare i propri cari defunti non è una pratica salutare per un medium, e non è nemmeno utile per la persona amata nel Mondo degli Spiriti. Anche se una persona cara defunta ci offre messaggi utili o consolanti, il processo non ci porterà una soddisfazione duratura.

N) Nonostante tutte le sue insidie, la medianità può aiutarci a crescere e svilupparci. In effetti, l’autosviluppo spirituale è l’unica ragione per impegnarsi nella medianità.

O) La medianità non dovrebbe essere usata per intrattenimento o per soddisfare la nostra curiosità.

P) La medianità è il modo più efficace per dimostrare la verità dell'esistenza spirituale.

D) Esistono molte forme di medianità, ma la forma più avanzata di medianità è l'intuizione.

Risposte ai quiz

Domanda 1: B, D

Domanda 2: B, C

Domanda 3: B, C, E

Domanda 4: B, D

Domanda 5: A, B, D, E

Domanda 6: C

Domanda 7: A, B, D

Domanda 8: C

Domanda 9: A

Domanda 10: D

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Domanda 11: C

Come ogni percorso spirituale valido, compreso questo, insegna che, alla fine, è tutta una questione di amore. E poiché associamo l'amore al cuore, quella deve essere la dimora del Sé Superiore nel cuore, giusto? In realtà, il Sé Superiore può essere trovato un po’ più in basso e un po’ più in profondità nel nostro essere, nel nostro plesso solare.

Sebbene il cuore sia un’entità conosciuta per noi, il nostro Sé Superiore è più difficile da comprendere. Questa è una delle ragioni per cui all'ego piace l'idea che il cuore sia al centro della nostra anima. Perché se riusciamo a capire in cosa stiamo lasciando entrare, allora farlo sembra piuttosto sicuro. Ma manca il bersaglio.

Perché per contattare il nostro Sé Superiore e accedere alla saggezza che ne deriva, il nostro ego deve lasciarsi andare nell'ignoto. Sconosciuto, cioè, all'ego. Entrare nel non sapere è un passo molto più lontano da compiere per l’ego. Eppure questo è esattamente ciò che serve per riconnettersi con Dio.

Domanda 12: C

Perle, Capitolo 8: Articolare il potere della parola | Podcast

Domanda 13: A, D

Prima della Caduta, eravamo tutti esseri puri e, attraverso il nostro lavoro di trasformazione della nostra oscurità in luce, possiamo diventare nuovamente esseri puri.

Domanda 14: 1D; 2G; 3B; 4H; 5A; 6E; 7I; 8C; 9J; 10F

Rovesciare lo script: SVOLGERE IL PEGGIORE | I nostri difetti

Domanda 15: A, C, D

I nostri principali difetti sono l’orgoglio, la paura e l’ostinazione. In breve, l’origine del nostro orgoglio è una convinzione che dice “io sono migliore” e “io sono separato”. La paura dice "Non lo capirò mai!", mentre "esso" è amore. E con la nostra ostinazione, chiediamo amore e rispetto.

Alla base di tutti i nostri difetti ci sono convinzioni errate come “non sono abbastanza bravo”, “non sono amabile” e “non sono importante”. Queste convinzioni malsane ci fanno provare una vergogna malsana per il fatto che ci sia qualcosa che non va in noi.

Questo tipo sbagliato di vergogna ci conduce ulteriormente nell’oscurità perché ci fa desiderare di nasconderci. E nasconderci non ci aiuta a districare le nostre disarmonie. Ma se la nostra vergogna fosse del tipo giusto, ci porterebbe al pentimento. E ci motiverebbe a svolgere il nostro lavoro di autoguarigione.

Domanda 16: D

Una volta che rinunciamo a nasconderci, lo sviluppo personale non è più così difficile.

Domanda 17:

1-2 punti: sei un essere umano eccezionale, perfettamente preparato per iniziare a percorrere un percorso spirituale. Ricorda, una delle leggi spirituali dice “non possiamo saltare i passaggi”. Quindi, se ci sentiamo insensibili, dobbiamo scoprire la nostra ansia e poi sentire ciò che l’ansia nasconde. Allora, e solo allora, potrà arrivare la vera vitalità. Iniziamo!

3-4 punti: la completezza spirituale deriva dalla veridicità interiore. Quando siamo pienamente nella verità, sentiamo una miscela unica di eccitazione e pace. Se non ci sentiamo ancora entusiasti della vita, allora la veridicità deve essere assente. E 'così semplice. Stai facendo grandi progressi. Andiamo avanti!

5-6 punti: Quando entriamo in un percorso spirituale, dobbiamo combattere sul terreno del nostro paesaggio interiore. Hai ancora alcune aree difficili da superare, ma ora stai anche vedendo dei panorami davvero fantastici. Continuare!

7 punti: puoi camminare anche sull'acqua?

Domanda 18: B

Esaminare noi stessi è il modo in cui ci liberiamo dalle inutili prigioni che creiamo per noi stessi.

Domanda 19: D

La Guida al Sentiero chiama queste pseudosoluzioni. Dovrebbero essere soluzioni che ci portano felicità, ma in realtà ci causano più dolore. Tendiamo a utilizzare quello che corrisponde al nostro tipo di personalità.

“Quando ci sentiamo ostinati e ci rendiamo conto che siamo irragionevoli, anche se non possiamo ancora cambiare la situazione, allora dobbiamo vedere che in qualche modo crediamo che i nostri vecchi modi ci stiano proteggendo. Stiamo ancora credendo alla storia secondo cui l'armatura è necessaria e "vincere" è possibile.

La verità è che non dobbiamo combattere, né dobbiamo ritirarci per evitare i pericoli della vita. Non dobbiamo implorare o piangere, sottometterci o vendere la nostra anima per avere ciò che il nostro cuore desidera. E non abbiamo bisogno di difenderci costantemente dall'essere sconfitti. Il nostro lavoro è scoprire in che modo specifico ci sentiamo minacciati – qual è il pericolo? – e poi lasciare andare l’ostinata corrente del “voglio” che erroneamente crediamo ci salverà”.

Da Luce vivente, Capitolo 3: Fiducia in se stessi: come possiamo ottenere di più?

Domanda 20: Le seguenti affermazioni sono vere riguardo alla medianità: D, F, G, I, M, N, O, Q

Quando vedremo da soli quanto siamo responsabili di tutte le nostre difficoltà e inizieremo a ritrovare la nostra integrità, avremo tutte le prove di cui abbiamo bisogno per vivere in armonia con tutti gli esseri, viventi o disincarnati.

Abbiamo tutti bisogno di aiuto per eliminare i nostri ostacoli interiori e aprire il nostro canale interiore verso il divino. Ma una volta che iniziamo a lasciare andare il nostro ego e a connetterci con il nostro Sé Superiore, siamo davvero sulla strada di casa.

Quindi, allineandoci con la vera guida che fluisce dall’interno, ognuno di noi può diventare un mezzo utile che incanala sempre più luce in questo mondo.

Come valutare il tuo quiz spirituale

La Guida insegna che l'illuminazione è il processo di osservazione e di elaborazione di tutte le disarmonie della vita. Ogni volta che impariamo e cresciamo, sforzandoci di trasformare le nostre aree oscure interiori, diventiamo più illuminati.

Arriviamo anche a capire che la vita è una scuola. Quindi, se abbiamo imparato qualcosa da questo quiz, oggi lo abbiamo superato.

In questa scuola, in generale, stiamo imparando a eliminare i nostri ostacoli interiori. In questo cammino spirituale, in particolare, stiamo imparando a farlo consapevolmente. Percorrere questo cammino spirituale, quindi, ci permette di andare avanti più velocemente.

Lungo la strada, la vita ci metterà alla prova.

Ecco una chiave che possiamo usare per superare qualsiasi test. In ogni momento in cui ci sentiamo ansiosi, depressi, senza speranza o con il desiderio di arrenderci, possiamo chiederci: come mai non sono in verità?

In effetti, questa domanda è il test finale che possiamo applicare a ogni situazione della vita. Se non sono in pace in questo momento, come mai non lo sono nella verità?

L’unico modo per superare la dualità a pieni voti è guarire noi stessi completamente. Lo facciamo entrando sempre più pienamente nella verità, e quindi nella luce.

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