Segni e simboli sono un dono di Dio per aiutarci a navigare nel nostro viaggio. Nella prima lezione, la Guida ha utilizzato un'analogia in cui tutta la vita è il mare e ogni vita individuale è una barca. Questo simbolismo cattura gli aspetti tempestosi della vita e le acque calme che consentono al tempo di raggrupparsi tra una tempesta e l'altra. I temporali sono sempre seguiti dal sole, e il sole infatti è sempre presente dietro le nuvole. Il viaggio alterna tempeste e calma finché la nostra barca non arriva a destinazione, che è la terra ferma del Mondo degli Spiriti, la nostra vera casa.

Se ci rivolgiamo a Dio e chiediamo aiuto, possiamo avere più forza per governare bene la nostra piccola barca, anche durante le tempeste.
Se ci rivolgiamo a Dio e chiediamo aiuto, possiamo avere più forza per governare bene la nostra piccola barca, anche durante le tempeste.

Se siamo abili capitani e non abbiamo paura del pericolo, dirigeremo saggiamente la nostra barca attraverso gli elementi. Raccoglieremo le forze durante i periodi tranquilli per essere pronti per la prossima tempesta. Un altro di noi potrebbe innervosirsi e perdere il controllo interiore quando si sta preparando una tempesta. Un altro ancora può essere così spaventato che, con estrema paura, non viene fatto alcuno sforzo per governare la barca. Quindi va alla deriva attraverso le tempeste, senza guadagnare nulla.

Le nuvole e le tempeste sono le prove che la vita porta a ciascuno di noi. Se ci rivolgiamo a Dio e chiediamo aiuto, possiamo avere più forza per governare bene la nostra piccola barca, anche durante le tempeste. Il viaggio dipende tutto da quanto bene dirigiamo la nostra vita.

Scopri di più in Gemme, Capitolo 16: Rilassarsi nella lotta per trovare l'unità.

Nella lezione finale, la Guida ha parlato ancora una volta del bellissimo simbolismo del mare, sottolineando come esso ci dice ad alta voce e chiaramente che nulla è mai perduto. Possiamo osservarlo nel flusso e riflusso dell'acqua. Quando si allontana, sembra scomparire e non esistere più. Naturalmente, continua ad esistere nella piscina più grande e tornerà. La coscienza individuale è la stessa.

Nel flusso e riflusso, vediamo anche un certo ritmo. Nella vita, troppo spesso permettiamo alle nostre menti dirompenti di diventare insensibili ai nostri schemi ritmici unici, con i quali dobbiamo imparare ad essere in armonia.

Quando cerchiamo connessioni tra il nostro mondo esterno e il nostro interno e le risposte non arrivano, potremmo essere fuori ritmo. Il tempo di attesa può quindi essere utilizzato per trovare qualità in noi stessi che possiamo vedere solo in tempi di riflusso, mai di flusso. È come avere la possibilità di osservare da vicino le ossa di balena e le conchiglie che giacciono sulla sabbia, cosa che non puoi raggiungere una volta che la marea ritorna. Proprio come l'intervallo di tempo tra l'alta marea e la bassa marea non è mai esattamente lo stesso, in allo stesso modo, abbiamo bisogno di percepire il nostro ritmo in tutte le cose.

Spargimento della sceneggiatura: una guida concisa alla conoscenza di sé

La Guida ci dice che riconosceremo maggiormente questo tipo di simbolismo man mano che ci svegliamo. Poi arriveremo a vedere l'universo in un modo completamente nuovo. Vedremo che tutto ha uno scopo, niente è inutile e c'è un magnifico piano all'opera per portarci tutti all'unità.

Un giorno scopriremo che invece di essere detentori della luce, non avremo più bisogno della luce. Perché diventeremo ciò che siamo sempre stati: l'impulso illuminante stesso.

“Il mondo poi fa i suoi affari. Il suo compito è la luce a cui nessuna oscurità si oppone perché non illumina qualcosa, ma è l'impulso illuminante stesso.

– Due passaggi nel Magi Processo, di Jason Shulman

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