Gli esseri umani esistono all'interno di una struttura del tempo. Quindi, piuttosto che esistere in uno stato di essere, esistiamo in uno stato di divenire.
Dopo l'Ego
10 I tre stati di coscienza
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Ogni pensiero è energia e la nostra esperienza di questa energia è ciò che chiamiamo sentimento.
Ogni pensiero è energia e la nostra esperienza di questa energia è ciò che chiamiamo sentimento.

In questa dimensione dualistica, parliamo di stati di coscienza ed energia come se fossero due cose distinte. Ma questo non è corretto. Per cominciare, è importante rendersi conto che la coscienza permea ogni cosa in tutta la creazione. Quindi tutta l'energia contiene una certa varietà e grado di coscienza. Detto questo, la coscienza è ciò che crea energia. In effetti, l'energia della coscienza diretta - l'energia dei nostri pensieri, sentimenti, intenzioni, atteggiamenti e credenze - eclissa di gran lunga qualsiasi altro tipo di energia, sia elettrica, fisica, biologica o atomica.

Ogni pensiero è quindi energia e la nostra esperienza di questa energia è ciò che chiamiamo un sentimento. Quindi non ci può essere alcun pensiero - nemmeno il pensiero più sterile e tagliato - che non contenga anche un sentimento. Possiamo immaginare che un pensiero molto puro e astratto possa essere completamente separato da qualsiasi contenuto emotivo, ma non è così. In realtà, è esattamente l'opposto. Più un pensiero è puro e astratto, più il sentimento deve essere attaccato ad esso.

In realtà, dobbiamo analizzare la differenza tra un pensiero astratto e uno che è tagliato fuori. Non dobbiamo confondere i due. Un pensiero astratto nasce da uno stato spirituale altamente integrato. Un pensiero tagliato fuori è una difesa contro i sentimenti e le parti del sé che riteniamo indesiderabili.

Ma anche il pensiero più isolato non può mai essere totalmente privo di sentimento o contenuto energetico. Sotto la superficie può esserci una sensazione di paura o apprensione, una sorta di ansia per qualcosa che la persona spera di evitare. E quando sono presenti tali sentimenti, l'odio di sé di solito fa parte del pacchetto.

Sotto la superficie di un pensiero puramente astratto ci sarà una corrente di energia - una sensazione - di pace assoluta. Questo deriva dalla comprensione intrinseca delle leggi spirituali che si collegano al pensiero, e sono quindi sicure di produrre gioia. Un pensiero più soggettivo è meno puro. Quindi più un pensiero è soggettivo, più conterrà sentimenti negativi.

Cos'è esattamente un pensiero soggettivo? È un pensiero che nasce dai nostri desideri personali e dalle nostre paure personali. Viene dal nostro ego, lo stato separato che crede che sia io contro l'altro. Un simile pensiero, quindi, non è vero.

Ascolta e impara di più.

Dopo l'ego: approfondimenti dalla guida Pathwork® su come svegliarsi

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